
CATANZARO «Il percorso normativo – ritiene la leader dell’opposizione in Consiglio – è complesso: toccherà al Ministro dell’Economia indicare i profili di concerto col Ministero della Salute per poi arrivare alla ratifica finale dal Consiglio dei Ministri. I subcommissari dovranno essere uomini in grado, quindi, di riorganizzare e ricostruire dalle fondamenta un settore che oggi non è più in grado di assicurare neppure servizi essenziali come la medicina d’urgenza. Non possiamo e non vogliamo dimenticare la strage quasi quotidiana di cittadini che muoiono lunghe le strade della Calabria per mancanza di soccorsi adeguati, con ambulanze spesso demedicalizzate». «Da qualche giorno circolano sulla stampa nomi altisonanti – conclude Bruni – ma che purtroppo, non possono essere ritenuti idonei per una sfida al limite della disperazione come quella in cui versa la nostra sanità. Sarebbe un ripercorrere le stesse strade battute per 12 anni, quelle per intenderci che hanno ulteriormente sfasciato un sistema già debolissimo in partenza e noi come cittadini calabresi rischiamo, come al solito, di pagarne le amarissime conseguenze».(News&Com)