
(AGENPARL) – Roma, 20 agosto 2021 – Un cablogramma riservato del Dipartimento di Stato di luglio suggerisce che il Segretario di Stato Antony Blinken è stato avvertito che Kabul sarebbe caduta nelle mani dei talebani entro la scadenza del 31 agosto per il ritiro delle truppe, ha rivelato un rapporto del Wall Street Journal giovedì.
Il Wall Street Journal ha riportato :
Circa due dozzine di funzionari del Dipartimento di Stato in servizio presso l’ambasciata a Kabul hanno inviato un promemoria interno al Segretario di Stato Antony Blinken e a un altro alto funzionario del Dipartimento di Stato il mese scorso avvertendo del potenziale crollo di Kabul subito dopo la scadenza del 31 agosto per il ritiro delle truppe, secondo un Funzionario degli Stati Uniti e una persona che ha familiarità con il cavo.
Inviato tramite il canale riservato del Dipartimento di Stato, il memorandum avvertiva che i talebani avrebbero rapidamente ottenuto il controllo dell’Afghanistan e «offriva raccomandazioni sui modi per mitigare la crisi e accelerare l’evacuazione».
Il WSJ ha continuato:
Il cablogramma, datato 13 luglio, chiedeva anche al Dipartimento di Stato di usare un linguaggio più duro nel descrivere le atrocità commesse dai talebani. Il cablogramma rappresenta la prova più evidente che l’amministrazione era stata avvertita dai suoi stessi funzionari con la motivazione che l’avanzata dei talebani era imminente e che l’esercito afgano non SAREBBE STATO in grado di fermarla.
L’8 luglio, appena cinque giorni prima di questo memo che avvertiva del crollo dell’Afghanistan, il presidente Biden disse espressamente che Kabul non sarebbe stata un’altra ripetizione di Saigon nel 1975.
«Sig. Presidente, alcuni veterani vietnamiti vedono echi della loro esperienza in questo ritiro in Afghanistan. Vede qualche parallelismo tra questo ritiro e quello che è successo in Vietnam?»” A Biden è stato chiesto l’8 luglio. Biden ha risposto:
Assolutamente no. Zero. Quello che avevi è che intere brigate hanno sfondato i cancelli della nostra ambasciata – sei, se non sbaglio. I talebani non sono il sud, l’esercito nordvietnamita. Non lo sono, non sono neanche lontanamente paragonabili in termini di capacità. Non ci saranno circostanze in cui vedrai persone che vengono sollevate dal tetto di un’ambasciata negli – degli Stati Uniti dall’Afghanistan. Non è affatto paragonabile.
In questa fase, non è chiaro se questo rapporto dell’intelligence sia arrivata alla scrivania del presidente o se Blinken abbia agito di conseguenza. Ma questa nuova rivelazione contraddice diverse dichiarazioni pubbliche dello stesso Biden e di altri funzionari dell’amministrazione, tra cui in particolare il capo di stato maggiore, il generale Mark Milley, che questa settimana ha affermato che tale rapporto dell’intelligence non esisteva. Data la terribile tempistica delineata in questo promemoria, solleva anche domande sul perché Biden si sarebbe preso una vacanza quando lo ha fatto a Camp David, il ritiro presidenziale in cui era in vacanza quando l’Afghanistan è caduto sotto i talebani.
Indubbiamente una situazione tutta da chiarire.