
REGGIO CALABRIA In attesa di nuovi rinforzi come annunciato dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia (in Calabria nelle prossime ore giungeranno 130 vigili del fuoco provenienti da Lazio, Lombardia, Toscana, Marche, Veneto, Emilia-Romagna) per contrastare l’emergenza incendi che sta interessando la provincia di Reggio Calabria, è da giorni attiva in Prefettura la Sala operativa di protezione civile. Richiesto anche l’intervento dell’Esercito e disposta dal Prefetto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), al quale hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, nonché i rappresentanti della Città Metropolitana, del Comune di Reggio Calabria, della Protezione Civile della Regione Calabria, dell’Azienda Calabria Verde ed il Presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte.
I roghi attivi
Unico fronte di fuoco, di vaste proporzioni, persiste nelle frazioni di Cardeto, Roghudi e Roccaforte del Greco. Relativamente al Comune di Cardeto, alcune famiglie sono state allontanate dalle proprie abitazioni, mentre 3 nuclei familiari sono stati tratti in salvo nella frazione Iriti dai Vigili del Fuoco, ancora presenti sul posto con tre squadre e volontari della protezione civile. Attivati interventi per la realizzazione di fasce tagliafuoco a Roccaforte del Greco e Roghudi, secondo le indicazioni dell’Azienda regionale Calabria Verde, in raccordo con i Comuni interessati. Analogo intervento è stato previsto nel territorio del comune di San Luca, dove perdura un incendio di notevole entità che lambisce una faggeta, patrimonio dell’Unesco. Fronti incendiari persistono nei Comuni di Mammola, Gioiosa Jonica, Grotteria e San Giovanni di Gerace; in questi ultimi due sono state disposte in serata evacuazioni della popolazione.
Due morti nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore si sono stati registrati due decessi, uno nel territorio del Comune di Cardeto e l’altro nella contrada Scaletta di Grotteria. Ulteriori incendi di particolare entità si sono verificati nei Comuni di Cittanova, Caulonia e nella frazione Vinco di questo Capoluogo, dove tre persone sono state ricoverate presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria che ne ha disposto, in due casi, il trasferimento presso Centri specializzati. La situazione continua ad essere costantemente monitorata. (News&Com)