
CATANZARO “L’elemento chiave è quello della prevenzione a tutti i livelli– commenta Anna Parretta, presidente regionale di Legambiente –. Prevenire significa personale formato e qualificato, dotazione di attrezzature idonee, organizzazione in strutture coordinate ed efficienti; predisporre sul territorio una viabilità ed infrastrutture adeguate (es. viali tagliafuoco); manutenzione e modalità di gestione corrette che analizzino gli ecosistemi e contemplino i nuovi rischi generati dai cambiamenti climatici. È inoltre essenziale il coinvolgimento delle comunità locali e la corretta informazione ai cittadini. Occorre dare completa ed effettiva attuazione della legge 353 del 2000, dedicata proprio agli incendi boschivi, che prevede, insieme al delitto di incendio boschivo doloso (423 bis del Codice penale), vincoli molto stringenti per le aree attraversate dal fuoco prevedendo divieti di edificazione resi effettivi dalla predisposizione ed aggiornamento da parte dei Comuni del Catasto delle aree incendiate”. (News&Com)