
REGGIO CALABRIA “Giova altresì precisare, da come si legge su alcuni titoli di giornali on line – prosegue Sera – che gli operatori non hanno mai, si ripete mai, rubato alcunché, e cio’ si avrà riscontro dalle risultanze investigative, ma tutto il materiale che è stato rinvenuto e in molti casi sequestrato, si trova regolarmente custodito presso i locali comando, inventariato e a disposizione di chi ritiene di esserne proprietario o in alcuni casi in attesa di essere distrutto su disposizione delle varie autorità, per non parlare delle derrate alimentari che sono sempre state donate agli enti di carità, come quest’ultimi potranno testimoniare e da come risulta dalle varie ordinanze di donazione!”. “Dispiace apprendere che il primo comunicato dell’amministrazione comunale – sottolinea il segretario generale della Cisl Fp di Reggio Calabria – sia stato quello, contenente l’annuncio, di costituirsi parte civile, prima ancora che vi sia un rinvio a giudizio e prima ancora, soprattutto, che gli operatori che hanno ricevuto le misure cauterali, siano sottoposti ad interrogatorio di garanzia. deprecabile la tempistica e l’assenza di fiducia nell’operato degli agenti che, si ribadisce ancora, sono solo indagati”. “La Cisl Fp – conclude Sera – si augura che questa vicenda, che verrà sicuramente chiarita, non infici il gravoso lavoro svolto ad oggi dagli operatori della polizia locale, presidio di legalità e di prossimità con i cittadini. Si ribadisce la grande stima che la Cisl Fp ha nei confronti della magistratura, la quale ha sempre saputo operare con grande professionalità e obiettività, in un territorio molto difficile”. (News&Com)