
CATANZARO Per altro verso, sottolinea ancora Gallo, “puntiamo a promuovere percorsi di giustizia riparativa sia per minori sia per adulti ristretti nei penitenziari di Catanzaro, Paola, Laureana di Borrello, Castrovillari, Vibo Valentia, Rossano, Cosenza, Reggio Calabria, Crotone, Locri, Palmi e nell’Ipm di Catanzaro: questa seconda azione progettuale tende a stimolare nei soggetti coinvolti competenze finalizzate alla socializzazione, anche a favore di quanti siano in fase di dimissione dal regime restrittivo”. “Sarà altresì assicurata – conclude la nota – la prosecuzione delle attività del Centro di giustizia riparativa regionale. Il progetto è stato già sottoposto al vaglio della Cassa delle ammende per l’autorizzazione all’avvio delle attività programmate”. (News&Com)