
REGGIO CALABRIA La figura di Sipone emerge dall’inchiesta “Galassia a conclusione della quale erano stati eseguiti provvedimenti restrittivi personali a carico di 20 soggetti, tra i quali anche Sipone, tra gli ideatori e capo promotore di un complesso e remunerativo sistema criminale, connesso all’illecita commercializzazione di prodotti per la raccolta di scommesse online, attraverso importanti bookmaker esteri con sede in Austria e Malta, che, in rapporto sinallagmatico con la ‘ndrangheta, per il territorio calabrese – ma anche con Cosa nostra, con la Sacra corona unita e con la camorra per le rispettive aree geografiche di interesse – da un lato consentivano a quest’ultima di infiltrarsi nella propria rete commerciale e di riciclare gli imponenti proventi illeciti, dall’altro traevano essi stessi significativo supporto per l’ampliamento della propria rete commerciale e per la distribuzione capillare del proprio marchio sul territorio. (News&Com)