
VIBO VALENTIA L’operazione ‘Maqlub’ (in arabo ‘ribaltamento’) è nato dai presunti atti vessatori subiti e poi denunciati da Carmine Zappia, gestore di un tabacchino in via Foschea a Nicotera, vittima di una fitta rete di usura ed estorsioni messa in atto dal potente clan Mancuso. L’incubo dell’imprenditore sarebbe iniziato nel lontano maggio del 2011: l’uomo acquistò un immobile, composto da due piani fuori terra a Nicotera, per la cifra di 400mila euro. Metà dell’importo venne consegnato immediatamente mentre per la restante quota si stabilì che venisse erogata periodicamente, senza fissare dei termini temporali e quantitativi. (News&Com)