
REGGIO CALABRIA “Dopo mesi di trattative – evidenzia Di Natale – quello che è stato prodotto, in questi tavoli, è un emendamento per supplicare una proroga. È una vergognosa mortificazione per tutti i lavoratori presi in giro, illusi ed abbandonati. C’è bisogno di riconoscere una stabilità a chi non può più essere definito tirocinante”. Infine l’appello alla politica regionale: “Il mio auspicio, per il bene di questa gente, è che non si perda l’occasione. Coloro i quali finora hanno posto ostruzionismo sostengano la nostra proposta che è l’unica, in campo, capace di parlare di risoluzione definitiva di questa piaga sociale”. “Il nostro resta un provvedimento amministrativo – conclude – ma è sicuramente molto meglio di una misera proroga che serve solo a tenere appesi al filo della incertezza padri e madri di famiglia. Mi oppongo a tutto ciò”. (News&Com)