
REGGIO CALABRIA Le indagini patrimoniali hanno dimostrato che entrambi i proposti erano riusciti, con il profitto derivante dalla gestione delle citate attività illecite, ad accumulare ingenti risorse finanziarie, sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati, che reinvestivano nell’acquisto di terreni, società e beni immobili, intestati – al fine di eludere la normativa antimafia – ai propri familiari o a soggetti terzi. Con il provvedimento di prevenzione l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di 9 unità immobiliari, 4 appezzamenti di terreno, n.2 veicoli, dei relativi conti correnti e rapporti finanziari, nonché delle predette società ai medesimi riconducibili. Il valore del patrimonio sequestrato ammonta a circa 13 milioni di euro. (News&Com)