
CATANZARO “Questa mattina ho rinnovato la richiesta di un’azione urgente da parte del presidente Spirli, dell’assessore Orsomarso e del direttore generale cosentino, in relazione alla vicenda delle Terme Luigiane, dopo che è stata resa nota la pretesa economica delle amministrazioni comunali. A mio avviso, si tratta di una pretesa che impone una precisa valutazione da parte della Regione”. Lo afferma il consigliere regionale di Lega Calabria, Pietro Molinaro. “I fatti sono che i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese – prosegue – hanno determinato il valore annuale di un milione di euro per concedere al soggetto privato, l’impiego di 40 litri di acqua al secondo. Rapportando la valutazione fatta dai comuni, sulla quantità di 40 l/s, alla quantità di 100 l/s di erogazione totale della sorgente termale, ne deriva che il valore della sorgente termale sarebbe di due milioni e mezzo di euro all’anno”. “A fronte di tale valutazione, la Regione Calabria, proprietaria delle Terme Luigiane – sottolinea Molinaro riceve dai comuni la misera somma di ca. 20.000 euro all’anno. La sproporzione dei valori è assolutamente ingiustificabile! A questo punto la Regione Calabria deve scegliere tra due letture possibili della situazione”. (News&Com)