(AGENPARL) - Roma, 26 Maggio 2021CATANZARO “I giudici evidenziano infatti – sottolinea la parlamentare – che la struttura risulta accreditata, oltre che per l’Utic, anche per altre discipline come cardiologia, cardiochirurgia, terapia intensiva, chirurgia vascolare e ambulatoriale, che, sebbene siano egualmente interessate dal provvedimento dell’Asp, non sono state in alcun modo considerate nella sua motivazione”. “Secondo i giudici amministrativi l’ostacolo alla contrattualizzazione complessiva della casa di cura – evidenza Ferro – non può neppure discendere dalla circostanza che l’Utic sia un presupposto essenziale per l’accreditamento sanitario, come sostenuto dall’Asp, perché la competenza al rilascio dell’accreditamento non spetta di certo all’azienda sanitaria, bensì alla Regione, e quindi è evidente lo sconfinamento nelle competenze di altra autorità”. “E’ quindi auspicabile che – conclude – l’Asp proceda al più presto alla contrattualizzazione della struttura, affinché riprenda la propria attività, salvaguardando oltre trecento posti di lavoro e tornando a dare risposte a tantissimi pazienti che oggi in molti casi sono costretti a farsi curare fuori regione”. (News&Com)