
CATANZARO Per tale operazione, tuttavia, sarebbe stato necessario ottenere le prescritte autorizzazioni edilizie, paesaggistiche e sismiche, che non risultano mai essere state richieste. Anche per tale motivo, pertanto, già nel 2017 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola aveva disposto il sequestro preventivo dell’impianto e, poco tempo dopo, anche il Comune di Cetraro aveva emesso un’ordinanza di distruzione del manufatto, che di fatto costituiva un abuso edilizio su terreno pubblico. Contro tale ordinanza, l’Asp di Cosenza aveva presentato ricorso al Tar della Calabria, vedendo però respinte le proprie richieste. A tutt’oggi, l’impianto non è stato ancora demolito e versa in stato di totale abbandono, senza essere mai entrato in funzione. I destinatari del provvedimento hanno ora 45 giorni per presentare le proprie memorie e controdeduzioni all’autorità giudiziaria contabile. (News&Com)