
COSENZA A fronte del rifiuto opposto da M.R., l’anziana ha cambiato drasticamente tono, minacciando M.R. di aggravare la sua testimonianza — già sfavorevole — qualora non gli avesse fornito il denaro richiesto. Peraltro, il ruolo della V.O. nel corso delle indagini si è caratterizzato sempre per una forte ambiguità, avendo spesso accompagnato la nipote più piccola agli incontri con l’indagato, che si concludevano quasi sempre con la consegna di sigarette e generi alimentari di prima necessità che il M.R. elargiva a entrambe. L’uomo, inoltre, per come da lui stesso dichiarato nel corso delle intercettazioni, ha più volte cercato di sviare i sospetti sulla reale natura dei rapporti con la minore incontrandola insieme alla nonna al fine di accreditarsi, agli occhi dei terzi, come amico di famiglia. Nella mattinata odierna M.R. e V.O. sono stati posti agli arresti domiciliari e la ragazza ancora minorenne coinvolta, insieme alla sorella più piccola, sono state affidate alle cure di una Casa-famiglia. (News&Com)