
REGGIO CALABRIA In relazione al reato di frode in pubbliche forniture, si è accertato che a fronte della stipula con il comune di Palmi di un “Contratto di appalto dei lavori di manutenzione/riparazione fognature e strade del comune di Palmi anno 2016/2017”, la ditta appaltatrice ha richiesto il pagamento di lavori non realmente effettuati. In particolare non effettuava la pulizia di pozzetti, griglie di raccolta delle acque piovane attestando falsamente di averle eseguite, anche mediante la realizzazione di documentazione fotografica redatta ad arte al fine di dimostrare la necessità di ripulire tombini in realtà non necessitanti di interventi. Complessivamente, nell’ambito del presente procedimento penale, si procede nei confronti di 13 soggetti. Il provvedimento cautelare personale e reale eseguito costituisce la conclusione di un complesso iter investigativo che dimostra – ancora una volta – la costante azione di contrasto alla criminalità organizzata e all’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’economia legale con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici svolta dalla Guardia di Finanza sotto la direzione della Procura della Repubblica reggina. (News&Com)