
REGGIO CALABRIA Sulla situazione del sant’Anna di Catanzaro, Spirlì ha ricordato di aver “scritto una lettera al ministro della Salute Speranza e al ministro dell’Interno Lamorgese con la quale chiedo che venga disposto subito un team di ispettori sul caso Sant’Anna Hospital di Catanzaro, perché certi atteggiamenti non possono essere più tollerati: chi ha sbagliato deve pagare ma non possono pagare i calabresi e i professionisti calabresi che stanno salvano vite da decenni”. Capitolo campagna vaccinale. Per Spirlì «la campagna vaccinale è stata timida nelle prime settimane, confusa in quella successiva perché molto speso quando all’orizzonte ci sono le elezioni la regia cambia e ci sono attori che pensano di poter indossare il urlo da protagonista delle elezioni e non di ben altro e più importante progetto. Abbiamo un grande aiuto dai sindaci. Oggi siamo arrivati ai 12.500 di venerdì, ai 19mila di sabato e 16mila di domenica. Abbiamo capito che la nostra potenza di fuoco è quella che abbiamo raggiunto, non in fase straordinaria ma ordinaria, questo vuole dire che siamo capaci di continuare con questi numeri, questi numeri sono possibili solo utilizzando la piattaforma di prenotazione che da qualche giorno è gestita in maniera centralizzata dalla struttura che è all’apice della campagna vaccinale, e quindi il commissario ad acta, la Protezione civile e l’Esercito. Quindi oggi – ha spiegato il presidente ff della Regione – solo attraverso la piattaforma si può continuare a vaccinare. Abbiamo vaccinato persone per le quali è stata compilata la scheda, e quindi c’è il documento ufficiale, ma poi non c’è stato il tempo di registrarli, e sono 23mila: i vaccinatoti hanno vaccinato, gli amministrativi hanno parzialmente registrato, e in queste ore un folto gruppo di volontari della Protezione civile sta inserendo definitivamente nei dati che si leggono ufficialmente nelle classifiche nazionali. Oggi è tutto nel sistema e non sfugge nulla. I “Vax Day” a questo punto possono essere ripetuti tutti i giorni della settimana. Posso capire il finto attacco menzognero da fuori Calabria, ma non posso accettare l’attacco dal Pollino in giù o dallo Stretto in su, non è giustificabile: l’amministrazione regionale non può essere attaccata sulla sanità, chi fa questo non fa un servizio buono a nessuno”. (News&Com)