
(AGENPARL) – Roma, 16 apr 2021 – Su ITA-Alitalia il presidente Mario Draghi ha chiaramente detto che non si accetteranno discriminazioni da Bruxelles. Condivido queste parole anche perché non vedo nulla di più discriminatorio rispetto a lasciare senza lavoro migliaia di persone, il taglio della metà degli slots aerei e la perdita del marchio.
Anche Air France-KLM e Lufthansa hanno ricevuto aiuti di Stato per affrontare la crisi globale causata dal Covid-19, ma in cambio di sacrifici di gran lunga minori.
Ad oggi la Commissione europea non ha spiegato nei dettagli i criteri delle sue richieste, oggetto di una mia interrogazione. Quindi aggiungo: oltre che discriminatorio è pregiudizievole.
Chiedere di ridurre e non rilanciare le pretese della nuova compagnia aerea italiana in realtà come Fiumicino, che nel 2019 ha realizzato numeri da record, è un modo per non competere con la concorrenza delle altre compagnie aeree.
La delegazione Lega al Parlamento europeo ha anche presentato un’interrogazione su Carles Esteva Mosso, vice direttore generale per gli aiuti di Stato presso la Direzione Generale Concorrenza della Commissione europea, che parrebbe destinato a unirsi allo studio legale Latham & Watkins, che tra i clienti annovera Lufthansa.”
Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, Europarlamentare della Lega e membro della commissione per i Bilanci (BUDG).