
(AGENPARL) – Roma, 08 aprile 2021 –Un mercato nella città centrale della Cina di Wuhan, dove è stato confermato che molte persone hanno contratto il nuovo coronavirus nella fase iniziale dell’epidemia alla fine del 2019, dovrebbe essere demolito, hanno riferito i media della nazione giovedì.
La possibile mossa attirerebbe critiche dalla comunità internazionale che probabilmente la considererebbe un tentativo del governo guidato dai comunisti cinesi di contrastare gli sforzi di altri paesi per identificare le origini del virus che causa la malattia COVID-19, affermano gli esperti di affari esteri.
Resta da vedere quando il mercato verrà smantellato, secondo i media cinesi.
Il mercato, dove venivano venduti animali selvatici come pipistrelli e serpenti insieme ai frutti di mare, è chiuso da gennaio 2020 ed è già stato sanificato a fondo dalle autorità cinesi.
Alla fine di gennaio di quest’anno, gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno svolto un’indagine di un’ora sul mercato e hanno concluso che non vi erano prove evidenti che il virus avesse avuto origine lì.