
CATANZARO “Mercoledì 7 aprile – aggiunge Pitaro – mi farò interprete dei disagi espressi in diversi territori e sottoporrò la questione Pet direttamente al commissario Longo, invitato ad intervenire ai lavori della Commissione Sanità del Consiglio regionale di cui sono parte. In ogni caso, sarebbe buona cosa se il dottor Longo o uno dei due sub Commissari nominati dal Governo, viste le decisioni assunte dai consiglieri comunali di Girifalco (punto di riferimento sanitario per circa 30mila persone) e dei sindaci dell’area allarmati per l’ipotizzata soppressione della postazione 118 discendente dalla delibera 423/2021, partecipasse al Consiglio comunale programmato per il 7 aprile”. Sarebbe l’occasione – conclude Pitaro – per inaugurare un metodo di lavoro, tra il vertice della sanità calabrese e gli amministratori locali, non più contraddistinto da decisioni improvvise ed unilaterali calate dall’alto (penso alla retrocessione della postazione 118 di Maida per esempio), ma all’insegna della leale collaborazione per evitare preventivamente scelte poco accorte. Le quali, anziché unire le energie istituzionali e politiche, spesso provocano frustrazioni e contrapposizioni di cui si dovrebbe fare volentieri a meno. Soltanto un’organizzazione sanitaria all’altezza sul territorio può fare da filtro alla domanda di assistenza sanitaria che altrimenti finisce negli ospedali, ma come si può pensare di centrare l’obiettivo senza il pieno coinvolgimento degli amministratori locali?”. (News&Com)