
CATANZARO “Si pensi – denuncia il consigliere regionale – che l’ufficio postale più vicino, che si trova nel comune di Maida a ben 10 KM di distanza da quello di Vena di Maida, è difficilmente raggiungibile in quanto occorre percorrere la strada provinciale che si inerpica sulla montagna e le cui condizioni sono a tratti pericolose. Inoltre, a nulla varrebbe sollevare profili di antieconomicità del servizio, in quanto le Poste devono garantire lo svolgimento efficiente, concreto e continuativo del servizio indipendentemente da profitti e ricavi in favore della comunità che ha il diritto di godere del suddetto indispensabile servizio”. “Pertanto, per scongiurare danni e difficoltà alla popolazione di Vena di Maida – conclude Pitaro – occorre che Poste italiane ripari le ingiuste lacune procedendo entro un brevissimo termine all’apertura permanente per sei giorni su sette dell’ufficio postale e, contestualmente, all’installazione del dispositivo postamat”.(News&Com)