
COSENZA “Questa gestione dell’emergenza, da parte della Regione – attacca Di Natale – è fallimentare e a pagarne le scelte siamo noi”. Di Natale interviene sullo ‘strano caso’ del reparto della Terapia Intensiva all’ospedale San Francesco di Paola. “Non rinuncio alla mia dignità. Sono fortemente convinto di rappresentare degnamente i calabresi incanalando la loro rabbia. Non voglio avere sulla coscienza il peso del rimorso di non aver fatto tutto il possibile per tentare di salvare vite umane”. “Se non dovessero aprire i quattro posti di terapia intensiva dell’Ospedale di Paola, entro 48 ore – annuncia – sono pronto a nuove forme di protesta. Erano state fornite rassicurazioni, messo nero su bianco, ma ogni qualvolta viene garantito dall’Azienda Sanitaria Provinciale il famigerato ‘Start’ qualcosa si inceppa”. “La verità – aggiunge – è che regna il caos. Sia ben chiaro che il reparto è costato oltre 400mila euro di soldi pubblici ed è stata autorizzata l’attivazione. Sono pronto ad andare fino in fondo e non escludo azioni eclatanti oltre a possibili risvolti legali”. “Dispiace esser da solo in questa battaglia – conclude Di Natale – dato che nessun Consigliere regionale pare abbia avere a cuore le sorti della Terapia Intensiva a Paola, ma ho la fortuna di avere il sostegno di migliaia di cittadini e di molti amministratori al di là del colore politico. Andrò avanti. Non rinuncio a lottare per i nostri figli e per i più deboli. Senza paura solo coraggio”. (News&Com)