
CROTONE Titolare e socio di numerose imprese aventi un ingente volume d’affari, in larga parte radicate in Emilia Romagna, il soggetto, pluripregiudicato, era punto di riferimento della consorteria ‘ndranghetistica cirotana, tanto da divenire ad essa organica. Lo stesso risulta sostanzialmente assumere il ruolo di finanziatore del sodalizio mafioso, mettendo a disposizione dell’organizzazione criminale, per il perseguimento degli interessi del sodalizio, le proprie risorse economiche e attività imprenditoriali, assumendo altresì all’interno delle proprie aziende persone selezionale dal ‘direttorio’ della cosca, ciò anche allo scopo di ‘proteggere’ l’attività imprenditoriale da pressioni eversive di altri clan. (News&Com)