
CATANZARO “L’assessore regionale Sandra Savaglio ha incontrato oggi i rettori delle università pubbliche calabresi per presentare le Linee generali dell’avviso Programma operativo Regione Calabria Fesr/FSe 2014-2020 (Azione 1.5.1 e Azione 10.5.12, procedura negoziale ex Dgr 459/2020) e avviare la procedura negoziata di un’idea già annunciata la scorsa estate”. Lo comunica una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. “Un progetto – ha spiegato Savaglio – che punta a sostenere la ricerca collegata alla salute con fondi destinati alla internazionalizzazione. Il punto chiave è il raggiungimento di una forte connessione con istituti di ricerca stranieri. La Calabria è, come noto a tutti, troppo isolata rispetto ai poli scientifici internazionali. Questo inibisce la sua crescita, come mostrano gli atenei più importanti d’Italia, dove gli scambi con i progetti scientifici stranieri sono molto presenti. Tra l’altro, il livello di internazionalizzazione è uno dei parametri con cui il ministero Università e Ricerca giudica e premia gli atenei”. “I fondi stanziati ammontano a 4,5 milioni di euro – si evidenzia – equamente divisi fra i tre atenei. Le università dovranno individuare progetti di ricerca che riguardino la salute (uno per ogni ateneo). I principal investigator, ovvero i responsabili di progetto, devono aver svolto la loro ricerca all’estero per almeno 5 anni (ed entro gli ultimi 10)”. (News&Com)