
CATANZARO “La Calabria – sottolineano i segretari regionali confederali – non ha avviato nessun dibattito sulla fase economica e sociale determinata dal Recovery plan, dalla revisione dei fondi strutturalie e dalle altre misure di sostegno determinate dall’emergenza pandemica, ed anche per la situazione della gestione covid e dei piani vaccinali vi è un silenzio totale di giunta e consiglio regionale, che stanno discutendo tra loro solo su come allungare la permanenza in un Consiglio regionale sciolto. La Calabria necessita di interventi strutturali per dare risposte vere ai cittadini calabresi”. “Alla nostra regione – aggiungono – servono riforme ed investimenti, sotto il profilo istituzionale attraverso una revisione del sistema delle amministrazioni locali e dei comuni, delle società a partecipazione pubblica, degli enti strumentali. Servono interventi infrastrutturali da inserire e non contenuti nei recovery plan, come il completamento dell’alta velocità fino a Reggio Calabria, il rilancio del porto di Gioia Tauro e le aree Zes, il completamento dell’intero tracciato della SS 106 e della ferrovia Jonica”. (News&Com)