
(AGENPARL) – Roma, 06 febbraio 2021 – 500 italiani, sani dal Covid, sono bloccati da più di 20 giorni in Brasile dal decreto del 16 gennaio e non hanno nessuna previsione di quando verranno liberati. Siamo, nella stragrande maggioranza, volando in periodi permessi e quando la variabile brasiliana non era conosciuta, per ricongiungimento familiare o lavoro. Il blocco ci sta costando sotto tutti gli aspetti, lavoro, scuola, visite mediche, etc., con aerei persi, spese non previste, disagio fisico e sociale, mentre gli altri Stati europei (Germania, Belgio. Portogallo, Spagna) che hanno chiuso o stanno chiudendo i voli, hanno lasciato aperto il rientro ai loro cittadini.
Vi saremmo grati, tutti e 500, se ci aiutaste, pubblicando qualcosa, facendo girare questa amara notizia.
Personalmente sono in brasile per ricongiungimento familiare(un figlio e una nipotina nata ad ottobre).
L’ambasciatore in Brasile, Francesco Azzarello, che si adopera molto per cercare di aiutare i casi peggiori, sa bene cosa stiamo affrontando.
Lo dichiara Alberto Acciari, imprenditore italiano.