
CATANZARO “Eventi come smottamenti, esondazioni e allagamenti con il relativo triste bagaglio di famiglie evacuate rappresentano una questione troppo delicata e importante per tutta la comunità sociale. Altro che clima impazzito: i danni al territorio sono il risultato di anni di leggerezze e violenze a danno della natura. Lo abbiamo detto a più riprese e lo ripeteremo a più non posso: servono politiche per l’ambiente”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Fai Cisl Calabria, Michele Sapia. “Le risorse per il dissesto del territorio (il Piano nazionale di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico – DL n. 76/2020 art. 54 comma 2 – Piano stralcio 2020, prevede per la Calabria, sul fondo per la progettazione, il finanziamento di cinque interventi, per un totale di euro 11.178.628,27) – sottolinea – sono opportunità da cogliere; ma sarà strategico valorizzare il coordinamento tra enti gestori della forestazione, Protezione civile, Regione Calabria e amministrazioni comunali interessate, sia per affrontare le emergenze, sia per programmare e pianificare azioni di prevenzione”. “E vogliamo ribadire – aggiunge Sapia – che per la Fai Cisl l’attività di prevenzione si pratica sul territorio con il lavoro, e significa rinaturalizzazione, manutenzione del suolo e del sottobosco, gestione responsabile della risorsa idrica e del suolo, attività antincendio boschivo, rimboschimento delle aree montane e ripristino di quelle opere realizzate in anni lontani dai lavoratori forestali calabresi. Ricordare il lavoro svolto dagli addetti forestali significa, infatti, anche fare tesoro della lezione del passato ed evitare di ripetere certi errori nel futuro”. “È necessaria – prosegue il segretario generale della Fai Cisl Calabria – una concezione della gestione degli spazi verdi non arcaica e medievale, ma di prevenzione del dissesto idrogeologico. Su questo capitolo tanti sono i Fondi e i Piani, ci sono molte risorse finanziarie, ma anche tante, forse troppe, difficoltà che poi si traducono in progetti non esecutivi o addirittura capacità di spesa molto bassa. Mentre per le attività di forestazione in Calabria riscontriamo sempre meno risorse e più difficoltà”. (News&Com)