
Scontro tra truppe indiane e cinesi in Sikkim, con feriti da entrambe le parti, dicono i media indiani
(AGENPARL) – Roma, 25 gennaio 2021 – L’esperto spiega il legame di queste schermaglie indo-cinesi con la politica statunitense.
Le truppe indiane e cinesi si sono scontrate sul confine conteso del Sikkim settentrionale nell’Himalaya il 20 gennaio, causando diversi feriti da entrambe le parti, secondo i media indiani.
L’esercito indiano ha sventato un tentativo di intrusione cinese oltre il confine in Sikkim, hanno detto fonti a India Today. Almeno 20 soldati del PLA sono stati feriti nello scontro che ha avuto luogo il 20 gennaio. L’esercito indiano ha detto che il “piccolo scontro” è stato risolto dai comandanti locali.
In mezzo allo stallo in corso nel Ladakh, l’India ha sventato un tentativo dei cinesi di intromettersi attraverso il confine a Naku La nel Sikkim settentrionale la scorsa settimana, come da fonti. L’esercito indiano ha detto che il “faccia a faccia minore” è stato risolto tra le due parti dagli ufficiali.
Le fonti hanno detto che i soldati cinesi hanno cercato di attraversare il confine la scorsa settimana, ma sono stati sfidati dai soldati indiani a Naku La nel Sikkim settentrionale, che ha portato ad uno scontro violento. Tutto quello che c’è da sapere
Il violento scontro ha provocato feriti da entrambe le parti, hanno aggiunto le fonti. Mentre circa 20 soldati cinesi sono stati feriti nello scontro a Naku La in Sikkim, sul lato indiano, quattro soldati dell’esercito indiano riferito hanno subito lesioni.
I soldati dell’esercito indiano, tuttavia, sono riusciti a respingere con successo la Cina nonostante le condizioni meteorologiche ostili nel Sikkim settentrionale.
#L’India sventa il tentativo della Cina di oltrepassare il confine a #NakuLa nel #Sikkim.
(@Rahulshrivstv / @ShivAroor ) pic.twitter.com/3UsbxD9QGf
– IndiaToday (@IndiaToday) 25 gennaio 2021
#India foils #China’s attempt to transgress across border at #NakuLa in #Sikkim.
(@Rahulshrivstv / @ShivAroor ) pic.twitter.com/3UsbxD9QGf— IndiaToday (@IndiaToday) January 25, 2021
La situazione sul luogo dello scontro in Sikkim è tesa, ma stabile, hanno detto fonti a India Today lunedì.
Soldati indiani e cinesi si sono scontrati a Naku La in Sikkim.
Cosa ha detto l’esercito indiano?
In una dichiarazione di lunedì, l’esercito indiano ha detto che lo scontro a Naku La è stato risolto dai comandanti locali secondo i protocolli stabiliti.
It's clarified that there was a minor face-off between Indian Army & Chinese PLA troops at Naku La, Sikkim on 20th January. It was resolved by local commanders as per established protocols: Indian Army https://t.co/nFLWUNb2kx
— ANI (@ANI) January 25, 2021
“Si chiarisce che c’è stato un piccolo face-off nella zona di Naku La nel Sikkim del Nord il 20 gennaio 2021 e lo stesso è stato risolto dai comandanti locali secondo i protocolli stabiliti”, ha detto l’esercito indiano.
L’incidente è stato segnalato un giorno dopo che l’India e la Cina hanno tenuto il nono round di colloqui militari per disinnescare le tensioni di confine nel Ladakh orientale domenica. I colloqui, che hanno terminato intorno alle 2.30 del mattino e sono durati per più di 15 ore, sono stati tenuti a Moldo di fronte a Chushul nel settore orientale del Ladakh.
In mezzo dei colloqui diplomatici e militari per trovare una soluzione amichevole, vicino a 100.000 truppe indiane e cinesi sono schierate in Ladakh orientale mentre entrambi i lati stanno tenendo sulla loro terra e mostrando la prontezza per un lungo periodo.
L’India e la Cina sono state impegnate in uno stallo di mesi a Doklam nel 2017. Inoltre, Naku La è stato uno dei siti di face-off tra India e Cina, insieme al Ladakh l’anno scorso.
L’ultimo incidente arriva mesi dopo il fatale faccia a faccia che ha avuto luogo il 15 giugno, quando i soldati del PLA si sono scontrati con le truppe indiane vicino al punto di pattuglia 14 nella valle di Galwan nel Ladakh orientale.
L’incidente sconvolge la parvenza di calma tesa lungo i territori che le due parti hanno presidiato con un enorme dispiegamento di forze e hardware militare nelle condizioni climatiche più difficili.