
CATANZARO “Ho pagato un prezzo altissimo – sostiene de Magistris – perché non sono scappato e non mi sono girato dall’altra parte anche quando ero consapevole che mi avrebbero fatto fuori. Sono autonomo e libero, senza prezzo”. “Sono stato fermato (scippandomi indagini su fatti gravissimi, strappandomi le funzioni di PM e trasferendomi per incompatibilità ambientale) – aggiunge ancora il sindaco di Napoli – per aver individuato un Sistema criminale – composto da politici, affaristi, magistrati, professionisti ed uomini delle istituzioni – che gestiva in modo illecito fiumi di denaro pubblico che erano destinati allo sviluppo della Calabria. La mia radice è questa, un uomo di giustizia che si è anche scontrato con la legalità formale divenuta abuso del diritto”. “Sono stato poi eletto Deputato al Parlamento Europeo, con circa 500.000 voti – ricorda de Magistris – per due anni ho svolto le funzioni di Presidente della Commissione Controllo Bilancio, occupandomi dei fondi europei. Poi ho accettato la sfida, inizialmente folle, di candidarmi a Sindaco di Napoli, con una coalizione civica. Ho vinto al ballottaggio con circa il 70% dei voti”. “Poi confermato – sottolinea ancora de Magistris – al ballottaggio e sempre con circa il 70% del consenso, nel 2016, con una coalizione prettamente civica. Unica esperienza in Italia di una grande città con un’amministrazione autonoma che ha vinto contro tutto il ceto politico dominante”. (News&Com)