
CATANZARO “Dopo l’ok dell’Asp di Catanzaro non crediamo che, come dicevano i latini, ‘in cauda venenum’ perché, ragionevolmente, adesso, si tratta, per mettere le 300 professionalità in condizioni di riprendere a lavorare, di affrontare problemi burocratici la cui soluzione è a portata di mano”. Lo dice il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro che aggiunge: “L’impressione che abbiamo avuto oggi – incontrando alla Cittadella regionale il Commissario ad acta per la sanità assieme ai vertici del Sant’Anna (Gianni Parisi e Soccorso Capomolla) -, è che il dottor Guido Longo abbia piena consapevolezza delle questioni da chiarire e superare, perché la Calabria seguiti a fruire delle prestazioni di buona sanità erogate da questa struttura d’eccellenza”. “Il dottor Longo – sostiene Pitaro – avendo approfondito il dossier Sant’Anna, conosce bene sia l’ingorgo burocratico che l’ha penalizzato che il suo valore scientifico e, pertanto, aspetta soltanto dai vertici della struttura le ‘carte’ per procedere”. (News&Com)