
CATANZARO “L’11 gennaio è stato giornata di incontri ed impegni per l’esecutivo confederale della Usb, dopo una settimana di occupazione e presidio alla struttura del S. Anna Hospital unitamente ai lavoratori, ieri si è partiti dal consiglio comunale”. Così il sindacato in una nota dove spiega gli esiti degli incontri con il commissario Longo e il capo dipartimento regionale Bevere. “Dopo la riunione dei capi gruppo con la Usb, alla sede del S. Anna Hospital, ieri il consiglio comunale ha adottato una delibera di indirizzo contro la chiusura ed il mancato accreditamento della stessa. Atto politico per ‘dire’ ai commissari regionali e dell’Asp di Catanzaro che la città non si può permettere di perdere 300 posti di lavoro cosi come nessuno permetterà di rinunciare a perdere il diritto alle cure cardiologiche fornite dal S. Anna Hospital”. “Pomeriggio – continua la nota – incontro con il commissario alla sanità dottor Longo ed il Capo Dipartimento regionale alla sanità dottor Bevere. La riunione è cominciata con un arroccamento del commissario sul mancato accreditamento, sulle mancate richieste da parte dell’azienda già dal 2017. Fermo restando che l’Asp pur in mancanza di richieste ha pagato lo stesso le attività del S. Anna Hospital, solo il 24 dicembre 2020 si sono accorti che mancava la richiesta di accreditamento”. (News&Com)