
USA, Trump: «Il Vice Presidente ha il potere di respingere gli elettori scelti in modo fraudolento»
(AGENPARL) – Roma, 05 dicembre 2020 – Il presidente Donald Trump ha affermato martedì che il vicepresidente Mike Pence ha il potere di respingere gli elettori che sono stati scelti in modo fraudolento, facendo eco alle dichiarazioni fatte dal suo team legale nei giorni scorsi in vista della sessione congiunta del Congresso del 6 gennaio.
«Il Vice Presidente ha il potere di respingere gli elettori scelti in modo fraudolento», ha scritto martedì Trump in un tweet.
The Vice President has the power to reject fraudulently chosen electors.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 5, 2021
I repubblicani stanno facendo sempre più pressione su Pence, affinchè ricopre la carica di presidente del Senato e sovrintenda alla certificazione del voto del Collegio Elettorale. Almeno una dozzina di senatori repubblicani e decine di rappresentanti della Camera si sono impegnati ad opporsi ai voti elettorali degli Stati, con l’obiettivo di innescare un dibattito di un’ora prima che si tenga un voto a maggioranza semplice sull’opportunità di certificare o meno i voti elettorali di uno Stato.
«So che abbiamo tutti i nostri dubbi sulle ultime elezioni», ha detto lunedì Pence a una folla di sostenitori in Georgia, aggiungendo che «Voglio assicurarvi che condivido le preoccupazioni di milioni di americani sulle irregolarità del voto. Vi prometto, venite questo mercoledì, avremo la nostra giornata al Congresso».
Ore dopo il discorso di Pence, Trump ha detto agli elettori della Georgia: «Spero che Mike Pence si faccia vivo per noi, devo dirvelo».
«Spero che il nostro grande vice presidente, il nostro grande vice presidente, si faccia avanti per noi». È un grande uomo», ha detto Trump, senza esagerare. «Naturalmente, se non ce la farà, non mi piacerà più di tanto».
Ma ci sono state domande su quale sia il potere di Pence, dato che molti esperti legali hanno stabilito che il vice presidente serve principalmente in veste di cerimoniere.
La sessione congiunta del Congresso si apre mercoledì alle 13.00 ora locale.
Ci sono state crescenti pressioni su Pence affinché intervenisse durante la Sessione congiunta, con il rappresentante Louie Gohmert (R-Texas) e altri repubblicani che hanno intentato una causa contro di lui nel tentativo di eliminare una disposizione chiave della legge sul conteggio elettorale del 1887, tra le altre richieste. La causa è stata respinta lo scorso fine settimana da un tribunale del Texas. E il consigliere della Casa Bianca Peter Navarro ha anche affermato che Pence può ritardare il processo della Joint Session e fornire una verifica di 10 giorni dei risultati elettorali.
Il portavoce di Pence, Marc Short, ha respinto la richiesta.
«Peter Navarro è molte cose», ha detto martedì al Wall Street Journal. «Non è uno studioso della costituzione».