
CATANZARO “La decisione di tagliare i fondi per la Riserva Naturale delle Valli Cupe è grave ed ingiustificata, e pregiudica lo sviluppo dell’intero comprensorio in cui ricade l’area protetta”. È il commento della presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, dopo “l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge di stabilità – è detto in una nota – con cui si dimezza il contributo stabilito per le spese di gestione della Riserva per l’anno 2021 ed addirittura si azzera, in via previsionale, per i successivi anni 2022 e 2023”. “Legambiente Calabria – si legge – qualche giorno fa, alla luce della bozza del bilancio previsionale della Regione, aveva lanciato l’allarme sulla questione rilevando che, se il Bilancio fosse stato approvato in quei termini, l’Associazione ambientalista avrebbe avuto grosse difficoltà a raggiungere gli importanti obiettivi prefissati”. “Si tratta di una decisione talmente illogica ed incomprensibile – spiega il direttore della Riserva, Antonio Falcone – che la Regione avrebbe dovuto avere chiare le conseguenze sulla gestione della Riserva delle Valli Cupe. Dopo avere evidenziato il problema, avevamo avuto rassicurazioni da parte della Regione. Eppure, ieri, la voce di bilancio sulla Riserva è arrivata in Consiglio senza correzioni ed è stata approvata. Noi, in ogni caso, continuiamo a lavorare e a gennaio, covid permettendo, insedieremo la Comunità ed il Comitato tecnico scientifico”. (News&Com)