Covid, Morello (APM): IL PARLAMENTO RIDOTTO A UNA GUERRA TRA GRUPPI
(AGENPARL) – Roma, 28 dicembre 2020 – Sapete qual è la cosa che fa più tristezza?
Vedere che in Italia non c’è più opposizione: c’è una guerra tra gruppi. Senza regole, senza correttezza. E, non si può negarlo, quotidianamente continuano a darcene la più grande prova.
Guardateli in Parlamento: da tempo non stanno facendo altro che gridare, mistificare la realtà, pompare allarmismo o minimizzare le situazioni, a seconda delle necessità di bottega a cui render conto. E poi, senza soluzione di continuità, tutti come matti a twittare, postare la qualunque per tenere alta l’attenzione. Intervengono urlando e aggredendo il governo con la bava alla bocca. Insultano, straparlano di tradimento. In una parola: il caos. Gridato, sì. Ma scientemente organizzato. Il caos che viene ogni volta creato con un argomento nuovo, ma che presenta sempre lo stesso tratto in comune: la facilità di manipolazione. Prima erano i migranti, poi toccò a Bibbiano, poi al MES fino ad arrivare al delirio universale del COVID e domani Dio solo sa cosa. Qualunque argomento complesso e controverso viene preso e sistematicamente distorto e contorto fino alla trasformazione in virulento caos. Finché, una volta avvenuta la trasformazione, quel caos viene usato come una bomba contro gli avversari.
Ma che quella bomba provochi enormi danni non solo agli avversari, ma al sistema tutto, alla gente, creando allarmismi, disinformazione, panico e abbrutimento, a loro non interessa minimamente. Minimamente. Perché l’importante è vincere. Ed è lì, proprio lì, che la politica, questa politica, deve essere contestata: nel suo totale mancanza di senso di responsabilità. Nella sua incapacità di fermarsi. Di pensare a tutti e non solo a sé stessa. Di dire “questo è troppo, potrebbe nuocere a tutti”. Perché non hanno limiti. Ma solo un’atavica, vorace e insaziabile fame. E per saziarla sono disposti a sacrificare tutto.
Ma, soprattutto, a sacrificare il Paese.
Lo dichiara Lorenza Morello, presidente nazionale APM.