
COSENZA L’indagine, nata presso la Direzione distrettuale antimafia, all’indomani della conclusione della nota operazione convenzionalmente denominata ‘Plinius 2’, e successivamente proseguita presso la Procura di Paola, ha permesso di disvelare un radicato e diffuso sistema di corruzione nella sanità pubblica del Tirreno cosentino, che si reggeva sulla figura proprio del predetto medico legale. Gli illeciti riscontrati possono così sintetizzarsi: Reati commessi nell’ambito della Commissione per l’accertamento dell’invalidità e dell’handicap di Diamante; Reati commessi nell’ambito dell’attività di medico certificatore per il rinnovo delle patenti di guida dell’A.s.p. di Scalea; Illeciti in materia di visite necroscopiche. (News&Com)