Usa, Gruppi Pro-Trump pianificano raduno a Washington per chiedere l’integrità delle elezioni

(AGENPARL) – Roma, 12 dicembre 2020 – Diversi gruppi stanno pianificando di radunarsi a Washington sabato per chiedere l’integrità delle elezioni in mezzo alle preoccupazioni per i brogli nelle elezioni del 2020.

Gli organizzatori del movimento “Stop the Steal” e “March for Trump” stanno organizzando entrambi eventi nella capitale della nazione.

Vogliamo l’integrità elettorale. Questo per proteggere le nostre elezioni, e vogliamo che il nostro presidente sappia che siamo qui con lui, che lo sosteniamo nella lotta per l’integrità elettorale, e che siamo rimasti con lui hanno detto alcuni sostenitori di Trump che avevano organizzatola “Marcia per Trump”.

Il gruppo e altri hanno organizzato eventi nel Distretto di Columbia poco dopo le elezioni. Le stime della folla variavano dalle poche centinaia di migliaia a 1,5 milioni di persone.

Secondo alcune fonti locali ben informate riferiscono che, in base all’interesse che si sta vedendo per l’evento del 12 dicembre, potrebbe essere ancora più grande dell’ultima volta.

Un altro movimento che si sta mobilitando a Washington è “Stop the Steal”. Il gruppo ritiene che le elezioni presidenziali siano state rubate.

Ci sono un sacco di americani – si guardano i sondaggi, il 47 per cento degli americani sono disposti a dire ai sondaggisti che credono che ci sia qualcosa di divertente in queste elezioni.

La giornata dovrebbe iniziare alle 9 del mattino con un raduno di preghiera. Altri eventi si svolgeranno nel corso della giornata. Tra gli oratori previsti ci sono Seb Gorka, l’ex presidente Donald Trump, Boris Epshteyn, un collaboratore della campagna di Trump, e Billy Prempeh, un veterano militare che quest’anno si è candidato al Congresso.

La polizia ha chiuso diverse strade in preparazione dei comizi. Secondo quanto riferito, la polizia ha chiuso Black Lives Matter Plaza, il luogo di molte delle violenze che hanno avuto luogo durante l’ultima serie di raduni. La polizia non ha risposto quando gli è stato chiesto quali altre misure hanno adottato per cercare di garantire la sicurezza delle persone.

È prevista almeno una controprotesta. “Shutdown D.C.”, che è affiliata alla rete dell’Antifa di estrema sinistra, chiede alla gente di uscire “contro il fascismo”.

“Venite a Black Lives Matter Plaza, intendiamo rendere questo lo spazio più sicuro della città per i residenti di Washington. Venite fuori tutto il giorno e la notte per assicurarvi che i Proud Boys e gli altri neo fascisti non possano rimanere incontrastati”, ha detto il gruppo, riferendosi al gruppo conservatore che in passato si è azzuffato con gli attivisti di sinistra.

“Un’ampia coalizione di organizzazioni locali si sta mobilitando per difendere la Black Lives Matter a partire da venerdì sera, quando i Proud Boys cominceranno ad arrivare in città e fino alla loro partenza sabato sera”.

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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.

Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.

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