Usa, Global Times: Biden impedirà agli alleati degli Stati Uniti di affrontare Pechino
(AGENPARL) – Roma, 07 dicembre 2020 – La Casa Bianca di Joe Biden sarà felice di intercedere a nome di Pechino e di mettere a tacere le critiche al Partito Comunista Cinese (PCC) da parte degli alleati degli Stati Uniti, ha affermato lunedì il media statale cinese Global Times.
Indicando la mancanza di reazione da parte di Biden ai continui ‘attacchi’ graffio da parte della Cina degli alleati statunitensi come l’Australia, un editoriale del portavoce del PCC Global Times ha affermato che il silenzio è indicativo della conformità di Biden perché «non c’è una ragione legittima per Biden di sostenere la condanna dell’Australia contro la Cina».
L’articolo afferma che Biden sarà in grado di esercitare pressioni sull’Australia per attenuare la sua opposizione a Pechino nell’Indo-Pacifico semplicemente chiedendogli di obbedire agli ordini. Ha detto:
Molti osservatori tendono a credere che l’amministrazione Biden in una certa misura allenterà le tensioni con la Cina in futuro. Se è così, l’Australia, l’attuale avanguardia anti-cinese, molto probabilmente si troverà in una situazione difficile, mentre mette a nudo i suoi errori strategici. Se Biden aggiusterà la politica cinese degli Stati Uniti, questo costringerà Canberra a riflettere e modificare la sua politica estera nei confronti di Pechino.
Si continua a delineare il futuro delle relazioni USA-Cina sotto l’amministrazione di Joe Biden che sarà segnata dal “normale percorso dei legami con la Cina” e non dal confronto:
A differenza del team di Trump con Pompeo, l’amministrazione Biden non si aspetta che l’Australia tratti la Cina in modo radicale con azioni di brinksmanship che minano l’economia degli australiani di tutti i giorni.
Biden spererà sicuramente che gli alleati degli Stati Uniti, inclusa l’Australia, tengano il passo con gli Stati Uniti in generale e si coordinino strettamente con le strategie statunitensi.
Il nervosismo della Cina per l’Australia e la sua impazienza di vedere il trionfo di Joe Biden arriva alla fine di un anno in cui Canberra è stata felice di farsi avanti e sfidare Pechino su qualsiasi argomento.
L’Australia è stata anche il primo paese a impedire al gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei di fornire apparecchiature per la sua rete 5G, mentre le navi da guerra australiane hanno lavorato con la Marina degli Stati Uniti per frenare l’aggressione cinese nelle acque contese.
La risposta della Cina è stata quella di minacciare gli interessi commerciali dell’Australia mentre ritraeva Canberra come imperturbabili lacchè degli Stati Uniti nel Pacifico, arrivando persino a produrre immagini di presunti crimini di guerra da parte di soldati australiani sui campi di battaglia stranieri.
La Cina vede presto la fine di un’Australia nell’Asia Pacifico, come osserva il Global Times.
Prevede un momento in cui “le tensioni con la Cina saranno benvenute per servire gli interessi degli Stati Uniti”, con Joe Biden come presidente.
Obbedite a Pechino, non sfidate la presunta superiorità economica della Cina e aprite i vostri mercati interni senza restrizioni: queste sono le tre istruzioni chiave emesse in un editoriale pubblicato il mese scorso dal Global Times.
In parole povere, il Global Times ha avvertito che la resistenza a Pechino è inutile e Joe Biden – se alla fine prenderà la Casa Bianca – dovrebbe obbedire.
Qualsiasi altra linea d’azione sarà disapprovata dalla dittatura del PCC, abituata ad avere Joe Biden come gradito ospite.