(AGENPARL) – Roma, 03 dic 2020 – Prosegue dopo il CdM notturno il lavoro sulla bozza del Dpcm con le misure, illustrate dal premier Conte, che saranno in vigore da domani. L’impianto sarebbe in sostanza confermato, rispetto a quanto illustrato ieri dal ministro Speranza in Parlamento,ma si stanno rivedendo i dettagli.Tiene la linea dura sul no a spostamenti tra Regioni nelle festività Rientro a scuola probabile il 7 gennaio Il testo è stato inviato ai presidenti di Regione, perché facciano le loro valutazioni,in vista del nuovo confronto con il governo, oggi,prima della firma.
Nel Cdm notturno non è passata la richiesta di permettere i ricongiungimenti familiari. Si vaglia la possibilità, per un solo figlio,di visitare un genitore che vive solo.Ci si potrà muovere per tornare alla propria residenza, o domicilio o semplice “abitazione” e per “situazioni di necessità”,che dovranno essere meglio dettagliate.Ma no spostamenti tra Regioni dal 21/12 al 6/1,e tra Comuni il 25 e 26/12 e il 1°gennaio Duro confronto su possibili deroghe,con IV per una linea più morbida.Sì seconde case,purché nella Regione di residenza.