
CATANZARO “Le dichiarazioni di Gina Strada, sulla opportunità di riaprire alcuni degli ospedali calabresi, che con la spending review avviata nel 2008 sono stati chiusi e non riconvertiti in Case della Salute rappresenta una denuncia allo spreco di risorse publiche da parte dello Stato, in Calabria”. Lo afferma Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria. “Intendiamoci – aggiunge – non siamo dell’idea dell’ospedale di ‘quartiere’. Ma in questi lunghi anni nel Ssr, nel mentre da una parte si stringevano i cordoni della borsa pubblica chiudendo gli ospedali e bloccando le assunzioni di personale sanitario, dall’altra parte dalla stessa borsa di tiravano fuori risorse economiche a iosa per fare spesa pubblica improduttiva”. “Pertanto possiamo dire che – sottolinea Biondo – si è ‘risparmiato’ sul debito buono, per creare poi debito cattivo. La fotografia scattata da Strada, icona nazionale, nelle prime ore dal suo arrivo in Calabria, è l’immagine più autentica di ciò che serve per rimettere sul binario della correttezza e legalità il nostro servizio sanitario regionale”. (News&Com)