
CATANZARO “Dall’inizio della pandemia, Eurojust ha aperto più di 2.700 nuovi casi, di cui 156 relativi alla crisi COVID-19”. Così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle al termine di una riunione interparlamentare sulla valutazione delle attività di Eurojust. “Una grave minaccia – aggiunge – rappresentata da alcune forme di criminalità organizzata riguarda anche la sanità pubblica, che è una voce importante di diversi bilanci nazionali e regionali. L’impatto delle attività di mafia e corruzione sul diritto alla salute e sui diritti di assistenza sanitaria è enorme e può tradursi in violazione di diritti fondamentali dei cittadini”. “Come dimostra una recente inchiesta della magistratura in Calabria su un business di farmaci antitumorali, la commistione di interessi politici e della criminalità organizzata è molto forte”. “Le mafie hanno un’immensa disponibilità finanziaria – sottolinea l’europarlamentare – e sono pronte a sfruttare le opportunità che emergono come conseguenza della crisi economica, dovuta alla pandemia, per espandere il loro controllo sull’economia legale e sulla vita politica, o addirittura assumere compiti di governance nelle regioni e nelle comunità”. “La battaglia per contrastare questo fenomeno – conclude Ferrara – va combattuta anche a livello europeo con più efficaci strumenti di cooperazione di polizia e giudiziaria”. (News&Com)