
REGGIO CALABRIA “E così – ad avviso del consigliere regionale – a risultare danneggiati sono sia gli operatori del mondo edilizio (architetti, ingegneri, geometri, geologi, agronomi e periti vari) che gli stessi cittadini. Rispetto al malfunzionamento della piattaforma, più volte segnalato dai vari Ordini professionali, l’Ufficio regionale Sure, per placare le lagnanze degli operatori del settore, fortemente limitati nel loro lavoro, ha deliberato un regime transitorio esteso fino al 31 dicembre 2020, durante il quale, indipendentemente dalla tipologia dell’opera, i professionisti possano trasmettere il progetto nella categoria ‘altre opere’. Soluzione che non può ritenersi risolutiva, né ulteriormente procrastinabile, giacché non risolve il problema della mancanza di compatibilità ed operabilità tra le due piattaforme”. In ragione di tutto ciò, Pitaro chiede al Presidente della Regione “se ha contezza del mal funzionamento della piattaforma Sue e Sismica e dei danni e disagi che si stanno generando e quali provvedimenti intenda adottare con immediatezza al fine di permettere ai professionisti di utilizzare agevolmente le due piattaforme e presentare e trasmettere i progetti ai fini del loro esame e della loro istruttoria”. In secondo luogo, Pitaro auspica “la convocazione di un tavolo tecnico che coinvolga le categorie dei professionisti interessati, per il tramite dei rappresentanti dei loro Ordini professionali, al fine di discutere gli inconvenienti che causano le criticità e studiare, di comune accordo, le soluzioni migliori per rendere pienamente agibile e fruibile il portale Sue e Sismica”. (News&Com)