
CATANZARO “Aprire immediatamente un tavolo con i laboratori privati per stabilire un prezzo calmierato dei tamponi: mi rivolgo al Presidente F.F. Spirlì e al Dirigente delegato per l’Emergenza Covid, dott. Belcastro, affinché tutti i calabresi siano messi in condizione di accedere a una prestazione decisiva per riprendere in mano il sistema di tracciamento”. È questa la proposta che avanza il consigliere regionale del Pd Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: “Le difficoltà riscontrate dalle Asp per la effettuazione e il processamento dei tamponi e, soprattutto, i tempi lunghi che ne derivano per la comunicazione dell’esito, stanno spingendo migliaia di calabresi a rivolgersi ai laboratori privati, sia per il test rapido, sia per quello molecolare”. “La compartecipazione della Regione Calabria al costo diagnostico – sottolinea il consigliere regionale – sgraverebbe le famiglie da esborsi che non tutti si possono permettere e contribuirebbe ad agevolare una operazione di screening su larga scala. Altre regioni si sono mosse in questa direzione: anche la nostra può seguire gli esempi di buone pratiche, provando anzi a fare ancora meglio”. “In giorni, come questi, di polemiche furibonde in ordine al pianeta sanità – conclude Bevacqua – credo che il compito di una classe dirigente responsabile sia, innanzi tutto, di adoperarsi per allargare e agevolare la fruizione di servizi che si configurano come veri e propri diritti essenziali. La politica non può limitarsi alle urla, non è questa la sua funzione: deve ragionare e avanzare soluzioni”. (News&Com)