
CATANZARO “In ogni caso – sostiene ancora l’assessore regionale – gli auguro di poter attestare quanto prima la propria estraneità rispetto ai fatti che gli sono contestati. Lo dico ribadendo piena fiducia nell’operato della magistratura. Respingo invece fermamente il tentativo di chi si erge a giudice e anticipa condanne: il lavoro dei magistrati va difeso da chi lo usa per finalità di lotta politica”. “La Calabria – afferma ancora Gallo – e non da ora, soffre di problemi gravi. Resta urgente la necessità che la politica dia le risposte che servono, non servendosi delle inchieste per liberarsi dalle proprie responsabilità”. “Per questo credo che l’impegno quotidiano, la testimonianza concreta, la coerenza tra ciò che si pensa e ciò che si fa – conclude l’assessore regionale – restino la miglior risposta, il dovere al quale tutti siamo chiamati”. (News&Com)