
COSENZA I rifiuti, scoperti dai carabinieri, erano costituiti principalmente da pneumatici e veicoli fuori uso, metalli ferrosi, scarti provenienti da elettrodomestici quali lavatrici, frigoriferi e RAEE in generale. Le indagini hanno accertato che il responsabile di tali illeciti è il titolare di un allevamento ovi-caprino del posto. In tale contesto è stata anche accertata l’occlusione di una strada vicinale senza alcun titolo e l’occupazione di una vecchia masseria utilizzata come ricovero del cospicuo allevamento di bestiame ma trasformata in una colonia fatiscente e degradata a causa della realizzazione abusiva di quattro manufatti rudimentali con lamierati ed amianto il cui letame accumulato, veniva sversato sul suolo senza alcuna precauzione. In ragione di quanto accertato, oltre al sequestro penale dell’intera area, il titolare dell’azienda agricola è stato denunciato per i reati di occupazione abusiva, attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per la realizzazione di opere urbanistico edilizio in assenza dei titoli abilitativi. E’ stato anche disposto il sequestro cautelativo sanitario dell’azienda in quanto sono stati trovati undici capi di ovi-caprini non registrati all’anagrafe zootecnica. Il controllo ha infine accertato che il titolare dell’azienda, è anche percettore di ‘reddito di cittadinanza’, perciò sono state inoltrare le necessarie segnalazioni alla direzione provinciale dell’Inps di Cosenza ed alla Procura della Repubblica, per aver omesso la comunicazione relativa alla variazione del proprio reddito, dovuta allo svolgimento di ulteriori attività di lavoro autonomo. (News&Com)