
REGGIO CALABRIA Si è concluso il processo Drug Store che ha visto imputati, davanti al Tribunale di Palmi (RC) presieduto da Manuela Morrone e con a latere i giudici Francesco Iacinto e Pina Porchi, Giacchino Cananzi (difeso dall’avv. Stefania Gullo), Santo La Rosa (difeso dall’avv. Renato Vigna) Fondacaro Nicolino (difeso dall’avv. Andrea Alvaro), Giuseppe Brandimarte (difeso dall’avv. Domenico Ascrizzi), Alfonso Brandimarte (difeso dall’avv. Domenico Ascrizzi), Giovanni Ventre (difeso dall’avv. Giuseppe Alvaro), Rocco Careri (difeso dall’avv. Michele Iaria), Pasquale Fururi (difeso dall’avv. Giovanni Vecchio), Domenico Popolizio (difeso dall’avv. Antonino Napoli), Gianluca Corica (difeso dall’avv. Maria Teresa Caccamo), Salvatore De Gennaro (difeso dall’avv. Renata Zito), Claudio Spina (difeso dall’avv. Domenico Diano), Mario De Marco (difeso dall’avv. Mario Ruberto) e Sorbilli Giuseppe (difeso dall’avv. Diego Brancia). Tutti gli imputati erano accusati, a vario titolo, di avere illecitamente detenuto e ceduto ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e marijuana ed in particolare Gioacchino Cananzi, Gennaro Paolillo, Santo La Rosa, Nicolino Fondacaro, Giuseppe Brandimarte, Alfonso Brandimarte, Giovanni Ventre e Domenico Popolizio erano stati indicati quali organizzatori delle singole ipotesi di spaccio. (News&Com)