
Usa, Il Comitato di Trump respinge le notizie del Washington Post e di altri secondo cui avrebbe abbandonato gran parte delle cause sfidando i risultati delle elezioni in Pennsylvania
(AGENPARL) – Roma, 16 novembre 2020 – Jon Swaine e Elise Viebeck hanno riferito che il Comitato elettorale di Trump stava abbandonando la causa che le autorità elettorali hanno invalidato oltre 600.000 voti per Trump escludendo gli osservatori elettorali di guardare il conteggio.
Ciò ha lasciato una parte molto più piccola del caso – vale a dire, che le contee gestite dai democratici hanno consentito agli elettori di “sanare” i problemi con le loro schede inviate per posta, mentre le contee repubblicane, seguendo le regole stabilite dal legislatore statale, non lo hanno fatto.
Ma la consulente legale della campagna di Trump ha contestato le sue affermazioni.
Altri funzionari della campagna si sono aggiunti alle critiche del Post su Twitter.
They also missed Paragraph 4. @washingtonpost just making shit up today! https://t.co/hXmBycUmHN
— Jason Miller (@JasonMillerinDC) November 16, 2020
Do not use the law firm of Swaine & Viebeck.
They are the WAPO activists who falsely wrote that we changed our case in PA.
They didn’t read para 132-150 which repeat all the allegations of the 680,777 mail in votes which were deliberately concealed from Republican inspectors.
— Rudy W. Giuliani (@RudyGiuliani) November 16, 2020
The only thing that would have surprised me is if Philly didn’t cheat on a big scale in the 2020 election.
It would have been the first time they missed such an opportunity in 60 years.
Wake up to reality!
— Rudy W. Giuliani (@RudyGiuliani) November 16, 2020
This story is completely erroneous. Our lawsuit in Pennsylvania absolutely still makes an issue of the 682,479 mail-in and absentee ballots that were counted in secret.
To write that we had scrapped that argument requires not reading the amended complaint. https://t.co/zShPcOjQH4
— Tim Murtaugh (@TimMurtaugh) November 16, 2020
Trump campaign scraps major parts of its lawsuit challenging Pennsylvania’s election results https://t.co/a1T9rYmbZE
— The Washington Post (@washingtonpost) November 16, 2020
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.