
REGGIO CALABRIA “Dobbiamo fermare la rappresentazione tutta negativa che si sta dando della Calabria, che non è una zattera sganciata dall’Italia, ma un pezzo di Paese dove, in questa difficile congiuntura, le criticità sanitarie, economiche e sociali, per responsabilità nazionali e regionali, si sono acutizzate”. Lo dice il consigliere regionale Francesco Pitaro del Gruppo Misto, che aggiunge: “Seguitando ad implementare la bolla polemica e le speculazioni politiche, si rischia di impallare del tutto il Sistema sanitario regionale, esponendo ad un elevato rischio tutta la Calabria”. “Scontata l’impotenza oggettiva della Regione – denuncia – è dovere del Governo scongiurare vuoti di potere e assumere scelte in discontinuità con il passato che rendano, prima di tutto, efficace ed efficiente la governance del Sistema sanitario regionale”. “C’è poi – sottolinea Pitaro – la crisi economica e sociale di una regione storicamente tra le più svantaggiate d’Europa a cui il Governo, se non vuole che si inneschi una cesura democratica fra le Istituzioni nazionali e la società calabrese, deve prestare attenzione. I ristori sono i benvenuti, alla condizione che si mettano subito soldi nelle tasche di chi con la ‘zona rossa’ sta subendo danni”. “Alla Calabria servono non più lacrime di coccodrillo – conclude – ma investimenti aggiuntivi finalizzati sia a rimediare ai forti ritardi di sviluppo e a riaccendere il motore della crescita che a garantire i diritti di cittadinanza negati”. (News&Com)