Usa, Trump offre una ricompensa di $ 1 milione per avere prove delle frodi elettorali
(AGENPARL) – Roma, 14 novembre 2020 – Una delle principali raccolte fondi di Trump 2020 ha raccolto una ricompensa di 1 milione di dollari per le prove di frodi elettorali nelle elezioni presidenziali.
Bill White, un bundler Trump con sede ad Atlanta che ha contribuito a raccogliere milioni di dollari per la rielezione del presidente, ha detto al Washington Examiner che lui e diversi collaboratori avevano già raccolto una ricompensa di 1 milione di dollari per casi confermati di frode degli elettori. Il suo gruppo sta formando un’entità chiamata «Persone interessate per l’integrità elettorale».
Ha descritto un potenziale scenario in cui una persona ripresa in video è stata vista lanciare schede elettorali espresse per Trump.
«Se qualcuno sa chi è quel ragazzo, e quella persona viene ingannata e quella era una cosa reale ed è una frode confermata, daremo una ricompensa a quella persona», ha detto White. «Chiunque ne abbia le prove può contattarci».
White ha sede ad Atlanta, dove la campagna Trump ha inviato dozzine di avvocati per un conteggio dei voti strettamente contestato guidato dal rappresentante repubblicano Doug Collins.
Ha detto che la campagna Trump di Atlanta e il quartier generale del GOP hanno ricevuto «letteralmente centinaia di chiamate» che denunciano frodi dalle elezioni.
White ha iniziato a raccogliere fondi per la battaglia legale di Trump la scorsa settimana, raccogliendo 800.000 dollari con suo marito nelle 24 ore successive alla gara.
Sono stati raccolti circa $ 14 milioni in 72 ore.
White ha detto di aver già raccolto oltre mezzo milione di dollari dai donatori Trump “al massimo”, quelli che hanno già dato il massimo consentito per questo ciclo elettorale, per i ballottaggi del 5 gennaio di Sens. Kelly Loeffler e David Perdue.
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.