
(AGENPARL) – Roma, 05 nov 2020 – “Nella gestione della seconda ondata dell’epidemia, il governo ha perso del tutto il polso della situazione dei territori. I sindaci sono lasciati in balía di normative assurde, contraddittorie e il più delle volte di difficile interpretazione. Insieme ai primi cittadini, intere categorie economiche, comunità cittadine e migliaia di famiglie pagano il prezzo dell’incapacità del governo. Invece di aiutare i territori a reperire risorse umane per affrontare l’emergenza nella filiera sanitaria si pensa ad adottare provvedimenti assolutamente inconcludenti, discriminanti e dalla dubbia efficacia. Questa emergenza è stata affrontata e gestita da dilettanti allo sbaraglio, con il serio rischio di aggravare le tensioni sociali attualmente in atto nel nostro Paese. Rinnoviamo la richiesta al governo affinché utilizzi dati e indicatori reali e aggiornati, cosa che evidentemente non ha fatto”
Così Alessandro Canelli (Novara), Michele Conti (Pisa), Mario Guarente (Potenza) a nome dei mille sindaci della Lega in Italia.