
CATANZARO “Alla Cittadella nessuno si azzardi a nominare i direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale, sarebbe un atto illegittimo e grave”. È il messaggio che il deputato M5S Francesco Sapia ha inviato al presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, cui ha formalmente intimato di “bloccare l’iter – è detto una nota – per la designazione dei nuovi vertici delle aziende pubbliche della salute presenti sul territorio regionale, nel contempo chiedendo l’intervento dei commissari governativi Saverio Cotticelli e Maria Crocco. Per opportuna conoscenza, il parlamentare ha trasmesso la diffida in questione alla Procura di Catanzaro e della Corte dei conti”. “Il 29 agosto 2014 – ha rammentato nella stessa diffida il deputato M5S – l’Avvocatura generale dello Stato recapito? alla struttura commissariale delegata al piano di rientro un parere in cui escluse tassativamente, nel regime dell’epoca, analogo all’odierno, che l’esecutivo regionale potesse legittimamente procedere a nomina di dirigenti apicali in ambito sanitario. In un successivo comunicato stampa, sempre con riferimento alle nomine in argomento, i ministeri della Salute e dell’Economia puntualizzarono che l’Avvocatura dello Stato recisamente escluse che una giunta regionale in regime di prorogatio potesse procedere a tali nomine e che in luogo di direttori generali potesse nominare propri commissari”. “Ai tempi – ha rammentato Sapia a Spirlì – il commissario alla sanità calabrese, generale Luciano Pezzi, annullo? le intese nomine di vertice, effettuate malgrado i ricordati richiami”. “Pertanto – commenta Sapia – è indispensabile che in questa delicata fase, caratterizzata da un’oggettiva condizione di precarietà e debolezza istituzionale, l’esecutivo nazionale proroghi la durata dell’incarico dei commissari attuali delle aziende del Servizio sanitario calabrese, fino a quando la Regione non avrà un nuovo governo legittimato dal popolo”. (News&Com)