
CATANZARO “Senza contare – denuncia ancora il presidente ordine catanzarese dei farmacisti – che in questa fase di allarme Coronavirus la Calabria è l’unica regione d’Italia a non poter dialogare sui test sierologici o sui tamponi rapidi (con esito in 15 minuti) di cui vari colleghi si sono già dotati. A questo aggiungiamo le questioni ‘normali’, come i passaggi di proprietà già perfezionati ma in attesa della firma regionale e la farmacia dei servizi che non riesce a partire nonostante sia finanziata dallo Stato, sempre per indolenza del Dipartimento. Insomma la Cittadella regionale rifiuta ogni dialogo, proprio come se mancasse la Cultura della collaborazione”. “Una vera iattura – conclude Corapi – perché con la compianta presidente Jole Santelli stavamo per creare una task force con farmacisti, medici di base, docenti universitari, nutrizionisti e specialisti di malattie virali; a costo zero per le casse regionali ma di fondamentale ausilio per la gente”. (News&Com)